Quando dobbiamo effettuare una visita per la prima volta, sapere a cosa andiamo incontro può essere d’aiuto.
Durante una visita oculistica, lo specialista potrà effettuare alcuni test specifici con diversi obiettivi, come la diagnosi, prevenzione o trattamento di alcune patologie.
Nell’articolo di oggi, la dottoressa Letizia Mansutti, oftalmologa presso Milano, ci racconta quello che succede durante una visita oculistica per arrivare pronti.
Cos’è una visita oculistica e a cosa serve
Si tratta di una visita che ha l’obiettivo di valutare la funzione della capacità visiva e di esame bio-microscopico dei diversi segmenti dell’occhio. L’obiettivo è quello di identificare eventuali patologie della vista e fattori di rischio, per poi identificare una terapia volta alla risoluzione o al miglioramento degli stessi.
Grazie agli esami effettuati durante la visita oculistica, il medico specializzato in oftalmologia può identificare patologie dell’occhio in fase precoce, che ignorate e non curate possono portare alla degenerazione o alla perdita completa della vista,
Si possono inoltre identificare alcuni fattori di rischio che possono sviluppare malattie dell’occhio sul lungo termine, come il glaucoma o patologie corneali. Tra i fattori di rischio identificabili in questo tipo di visita e che possono danneggiare gli occhi, ci sono il diabete e ’ipertensione, ma anche tumori.
Come si svolge la visita oculistica
Durante la visita, il medico specializzato effettuerà alcuni esami specifici per valutare la salute dell’occhio, focalizzandosi in particolare sulla valutazione bio-microscopica di film lacrimale, cornea, cristallino, congiuntiva e retina.
Gli esami effettuati durante la visita oculistica sono utili per rilevare alcune problematiche legate alla vista.
Acutezza visiva
Questo esame permette di valutare la capacità del paziente di leggere lettere o vedere immagini a una certa distanza. Il test viene effettuato prima su entrambi gli occhi aperti. Viene poi chiesto al paziente di leggere prima solo con un occhio e poi con l’altro, per valutare l’acutezza visiva dei singoli occhi.
Funzionalità pupillare
Questo esame permette all’oculista di misurare le pupille, identificando un’eventuale differenza di dimensione tra le due. Inoltre, valuta la forma e i riflessi fotomotori, ovvero la reattività alla luce.
Fondo Oculare
L’analisi del fundus viene svolto attraverso l’utilizzo di uno collirio che ha un effetto dilatante sulla pupilla. In questo modo, il medico oculista potrà valutare il segmento posteriore dell’occhio, composto da vitreo, nervo ottico e retina.
Pressione intraoculare
La misurazione di questo valore permette di verificare la pressione dell’occhio e lo stato del deflusso dell’umor acqueo, ovvero il liquido interno all’occhio. Una pressione oculare alta rappresenta un fattore di rischio per patologie della vista e lesioni gravi degli occhi. I valori sono solitamente compresi tra 10 e 21 mmHg. Il valore medio è di 15,5 mmHg con fluttuazioni di ± 2,75 mmHg.
Motilità oculare
Questo test viene effettuato sempre nei pazienti pediatrici o nei pazienti con sospette patologie neurologiche. La motilità oculare è un processo complesso che vede il lavoro di sei muscoli extra-oculari che permettono all’occhio di muoversi.
Ogni occhio ha infatti 4 muscoli retti, che permettono all’occhio di muoversi in orizzontale e verticale. I 2 muscoli obliqui garantiscono i movimenti obliqui e di torsione. Ogni movimento dell’occhio è dato dalla combinazione di questi sei muscoli.
In caso la motilità oculare sia poco funzionante, si potrebbe soffrire di strabismo o deviazione dell’occhio.
Come prepararsi alla visita e altre informazioni
Questo tipo di esame non necessita di particolari preparazioni per coloro che non portano lenti a contatto.
Chi le indossa, invece, deve evitarle per qualche giorno prima della data della visita.
In particolare, chi indossa lenti a contatto rigide, non dovrà indossarle per almeno 7 giorni prima. Chi indossa lenti morbide o usa e getta, dovrà portare esclusivamente gli occhiali per almeno 2 o 3 giorni prima della visita.
La visita ha una durata di 30 minuti circa.
Una volta terminata la visita, a causa dell’utilizzo che permette di dilatare la pupilla, a vista risulterà offuscata e ci sarà una maggiore sensibilità alla luce.