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strabismo

Lo strabismo è quella condizione oculare che comporta un disallineamento degli occhi, solitamente variabile.

Lo strabismo è un disallineamento degli occhi, che può verificarsi a qualsiasi età e può influire negativamente sulla vista. Quando insorge in età adulta, lo strabismo è molto fastidioso perché comporta una visione sdoppiata (diplopia).

COME SI CURA? In alcuni casi lo strabismo si risolve durante l’uso delle lenti da vista, in altri bisogna ricorrere all’intervento chirurgico. A volte è necessario risolvere una eventuale ipovisione (ambliopia) con il bendaggio alternato degli occhi, per garantire un migliore risultato con la chirurgia.

Nell’articolo la dottoressa Letizia Mansutti, oculista a Milano, ci parla di questa condizione, in particolare di come rilevarla e di come gestirla.

strabismo

Lo strabismo, che cos’é?

Si tratta del mancato allineamento degli assi dei due occhi, che formano tra loro un angolo, denominato angolo di deviazione. Questo angolo negli strabismi infantili (detti anche congeniti) è spesso uguale in tutte le direzioni di sguardo: si parla quindi di strabismo concomitante. Negli adulti (strabismi secondari) l’angolo può invece variare.

Quali sono le conseguenza

Lo strabismo produce sulla retina dei due occhi immagini diverse tra loro, generando quindi confusione o uno sdoppiamento delle immagini (diplopia). Per evitare questo fastidioso fenomeno il bambino, al contrario dell’adulto, possiede la capacità di escludere (sopprimere) una delle due immagini. Utilizzando un occhio solo, il bimbo vede meglio ma perde per sempre il senso della profondità (visione stereoscopica).

Quali sono i tipi di strabismo

Uno strabismo può essere sempre presente, essere intermittente, o verificarsi solo durante lo sguardo per vicino.

Il suo esordio può essere alla nascita oppure più tardivamente, intorno ai 3 anni, o anche più avanti. Ad esempio può apparire improvvisamente dopo una forte febbre.

Lo strabismo può essere verticale o più comunemente orizzontale.

Esotropia o strabismo convergente

Cos’è l’esotropia: gli occhi si spostano verso il naso. L’esotropia può essere presente costantemente o può comparire solo in alcune situazioni, come la lettura o lo sforzo visivo. Quando coinvolge anche i muscoli della visione da vicino (esotropia accomodativa) può comportare notevoli fastidi di affaticamento, mal di testa e sfuocamento delle immagini, dovuto al notevole sforzo visivo.

Come si cura? In alcuni casi lo strabismo si risolve con l’uso di occhiali correttivi, in altri bisogna ricorrere all’intervento chirurgico. A volte è necessario risolvere una eventuale ipovisione (ambliopia) con il bendaggio alternato degli occhi, per garantire un migliore risultato con la chirurgia.

Exotropia o strabismo divergente

Questo tipo di strabismo comporta la deviazione di un occhio verso l’esterno. Tipicamente nei bambini è presente fotofobia e la chiusura di un occhio all’aperto. L’exotropia può verificarsi costantemente o solo in alcune situazioni (intermittente), in uno o in entrambi gli occhi (alternante).

Le cause dell’exotropia possono variare, ma possono includere un problema di muscoli oculari, un trauma o un problema di salute generale (come diabete o ictus). Il trattamento può includere lenti correttive, terapie visive o esercizi per rafforzare i muscoli oculari. La terapia della diplopia spesso comporta l’uso dei prismi.

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Diagnosi e tecnologie per risolverlo

Diagnosi e tecniche per correggere lo strabismo

La diagnosi dello strabismo può essere effettuata da un oftalmologo o da un ortottista. Questi specialisti esaminano gli occhi con svariati test per determinare il grado di cooperazione tra i due occhi e della capacità di percepire la tridimensionalità (stereopsi). Potrebbero essere necessari esami supplementari, come uno schermo di Hesse/Lyss, per determinare con precisione l’entità della condizione e per stabilire il trattamento più appropriato.

Esistono diverse tecniche per trattare lo strabismo, tra cui lenti correttive, interventi chirurgici e terapie visive. In alcuni casi, l’uso di dispositivi tecnologici, oggi perfino con realtà virtuale, può essere utile per il trattamento dello strabismo. Questi sercizi rafforzano i muscoli oculari e migliorano l’allineamento degli occhi, permettendo una percezione più nitida dell’immagine.

In conclusione, lo strabismo è una condizione oculare che non dev’essere assolutamente sottovalutata perché può influire negativamente sulla vista, ma anche sull’estetica e sull’autostima, arrivando ad incidere profondamente sulla qualità della vita.

E’ importante che tutti i bambini vengano visitati in età precoce per scongiurare, qualora fossero affetti da strabismo) l’insorgere di un’ambliopia che, se non trattata, potrebbe portare ad un calo irreversibile della vista. Leggi l’articolo che approfondisce l’argomento.

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