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Quando parliamo di salute degli occhi e di problematiche legate alla vista, è importante rivolgersi al professionista più adatto.

L’oftalmologia è la branca della medicina che si occupa di studiare e curare i disturbi visivi.
Nell’articolo di oggi, la Dottoressa Letizia Mansutti, oculista e medico Oftalmologo a Milano, ci parla di questo ramo della medicina e delle patologie trattate.

Le origini dell’oftalmologia

Il termine deriva dall’unione di due parole di origine greca: oftalmo (ὀϕϑαλμός) ovvero occhio, e logia (λογία) che significa discorso. Si tratta quindi della scienza e degli studi che riguardano l’occhio.

L’oftalmologia è una delle branche della medicina più antiche e storiche. Si sono trovate tracce di agli occhi nel codice di Hammurabi (XVIII secolo a. C.). Nell’antica Grecia e durante il Medioevo si effettuavano interventi di rimozione e correzione della cataratta, seppur con scarso successo per via della mancanza di antibiotici e strumenti adatti.

Dal XIX secolo, l’oftalmologia è una disciplina indipendente e riconosciuta, anche grazie alla creazione dell’oftalmoscopio, strumento fondamentale per chi opera in questo campo. Negli ultimi anni, la medicina ha avuto modo di sviluppare nuove tecnologie e strumentazioni, che aiutano a rendere gli interventi veloci e indolori.

Oftalmologo o oculista, ci sono differenze?

Non c’è alcuna differenza tra queste due professioni: i termini sono infatti sinonimi, che rappresentano un medico chirurgo, che si occupa di diagnosticare e curare i disturbi visivi. Come tutti i medici, gli oculisti hanno una specializzazione mirata su alcuni disturbi specifici della vista.

Esistono altri professionisti che si occupano della cura degli occhi e dei disturbi visivi.

Ottico

Una figura molto confusa con quella dell’oculista e l’ottico. Si tratta di un tecnico, non un medico, specializzato nella realizzazione e nella vendita di occhiali, montature e lenti.

Ortottista

Si tratta di un professionista focalizzato su disturbi visivi legati alla posizione degli occhi, come lo strabismo, che si basa sulla simmetria degli occhi, e l’ambliopia, conosciuto anche come occhio pigro. Chi si occupa di ortottica lavora spesso con l’oftalmologo, collaborando per effettuare una corretta diagnosi.

Optometrista

Un ottico specializzato con corsi di laurea o corsi appositi, che aiuta il cliente a trovare gli occhiali ideali in base ai difetti della vista di cui soffre.

Specializzazioni dell’oftalmologo

oftalmologia pediatrica

Come accennato, l’oftalmologo può aiutare ad affrontare tutti i tipi di patologie che colpiscono gli occhi, pur essendo specializzato in diverse aree del sistema visivo.

L’oculista può specializzarsi nelle cure dei disturbi che colpiscono la retina. Tra le patologie retiniche possiamo trovare la degenerazione maculare senile umida, la retinopatia diabetica, la distrofia retinica, il distacco della retina, l’occlusione venosa retinica e la neo-vascolarizzazione coroideale.

Tra le patologie che colpiscono la cornea, ci sono alcune delle principali malattie dell’occhio, come il cheratocono, lo scompenso corneale, le distrofie e i leucomi corneali, infine le cheratiti settiche.

Il glaucoma, che comporta l’aumento della pressione del nervo ottico, portando a una progressiva perdita della vista, è un’altra patologia curata dall’oftalmologo.

Il professionista, inoltre, può essere specializzato nella cura di patologie legate agli occhi dei bambini. L’oftalmologo pediatrico, si occupa quindi di pazienti dagli 0 ai 14 anni, curando i difetti della vista che, se non corretti per tempo possono peggiorare, rendendo la vita della persona più difficile.

Contatta la dottoressa Letizia Mansutti e prenota una visita oftalmica per controllare lo stato di salute dei tuoi occhi.