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Cosa succede a livello cerebrale quando andiamo in crisi o dobbiamo affrontare una malattia?

Come possiamo modificare i nostri comportamenti e le nostre abitudini al meglio?

Consigli particolarmente utili nel periodo di pandemia.

CONSIGLI PER CONTRASTARE IL CORONAVIRUS

Inutile dilungarsi sui suggerimenti del Ministero della Salute e dell’OMS.

  • Impariamo da giapponesi: salutiamoci con un inchino anzichè stringerci la mano o abbracciarci.
  • Ogni volta che andiamo in un luogo pubblico (ufficio, supermarket, ristorante…) laviamoci bene le mani e dopo chiudiamo il rubinetto e apriamo la porta con la carta con cui ci siamo asciugati.
  • Invitiamo chi entra nel nostro luogo di lavoro a detergersi le mani.
  • Rinforziamo il nostro sistema immunitario attraverso sane pratiche, eventualmente assumendo integratori come propoli e vitamina C
  • Evitare di farsi prendere da ansia e paura, che provocano immunodepressione.

Fisiologia della paura

La paura è una emozione funzionale importantissima, quando si vive realmente un pericolo. Ma in natura tutto torna alla normalità appena il pericolo è finito.
Se lo stress e la paura vengono usati fuori dal contesto fisiologico ed amplificati dal pensiero, inducono una serie di reazioni negative.

Cosa avviene? L’amigdala attiva il sistema nervoso simpatico, che istantaneamente libera adrenalina e vengono prodotti ormoni come estrogeni, testosterone e cortisolo.
Il fegato genera zuccheri (leggasi diabete) partendo dal glicogeno, per mettere a disposizione energia per l’attacco o la fuga. Aumenta la frequenza cardiaca (per far scorrere più velocemente il sangue) e il ritmo respiratorio per aumentare l’apporto di ossigeno. Anche i fattori di coagulazione del sangue aumentano, in modo da minimizzare eventuali perdite da ferite.

Ma soprattutto l’organismo reagisce depistando il sangue (vasocostrizione) dal cervello e dall’apparato gastro-intestinale (non dobbiamo digerire se stiamo rischiando la vita) agli arti. Si ha così un aumento del tono muscolare per l’azione (attacco o fuga). Ma il cervello diventa “stupido” e non riesce a ragionare lucidamente.

Inoltre il cortisolo induce immunodepressione, il che ci rende più fragili e suscettibili alle infezioni (questo effetto è ben noto: infatti il cortisone viene utilizzato proprio per impedire il rigetto d’organo dopo un trapianto).

occhi sani

Combattiamo la paura con l’Ossitocina

Ecco cosa succede a livello della neuroipofisi, la parte posteriore della ghiandola ipofisi, che secerne solo due ormoni: Ossitocina e ADH.
L’Ossitocina viene prodotta durante l’atto sessuale, durante il parto e l’allattamento, ecc. e viene chiamata l’ormone dell’Amore, perché indica che si sta provando piacere. L’ADH è invece l’ormone della paura, e funge da antidiuretico. Cioè attiva i i tubuli collettori dei reni, a scopo di trattenere i liquidi: questo favorisce il gonfiore e gli edemi.
La cosa interessantissima è che la neuroipofisi può secernere SOLO UNO dei due ormoni contemporaneamente. Il significato di questo è molto profondo: l’uomo può scegliere se vivere nell’Amore e nel piacere (ossitocina), oppure nella paura (ADH).
Contemporaneamente, queste due condizioni sono impossibili: da qui possiamo comprendere che il contrario dell’amore è proprio la paura!